RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Mercoledì - 15 maggio 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

MOURINHO: "Dybala sta bene e gioca. Sarà difficile per noi, ma lo sarà anche per loro"

EUROPA LEAGUE - ROMA-BETIS, LA CONFERENZA STAMPA DI JOSE' MOURINHO: "Normale che Zaniolo non segni 20 gol a stagione, dà tantissimo per la squadra"
Mercoledì 05 ottobre 2022
José Mourinho torna a parlare. Dopo tre settimane in cui non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali - tra sosta per le Nazionali e la squalifica rimediata dopo l'Atalanta e scontata contro l'Inter - il tecnico della Roma è intervenuto in conferenza stampa. Lo Special One ha presentato la partita di domani (ore 21) contro il Betis dell'amico, ed avversario, Manuel Pellegrini. Contro gli spagnoli la Roma ha già giocato la scorsa stagione, nella pre-season. In quell'occasione vinsero gli andalusi per 5-1.

È una partita difficile, che tipo di difficoltà tecniche si aspetta? Come sta Dybala?
"Dybala sta bene e gioca. La difficoltà è quella di giocare contro una squadra di qualità, con un'identità chiara, un grande tecnico e una filosofia propria che si vede quando gioca. Il Real Betis ha vinto la Coppa del Re e non è facile farlo se non sei una delle tre squadre top, hanno giocatori d'esperienza e che vanno con le nazionali. Sarà difficile per noi e per loro, undici contro undici più 60.000 e speriamo che facciano il loro, la prossima settimana i loro tifosi faranno molto. Il loro stadio li appoggia molto, sono fantastici. Mi fido dei titolari, dei panchinari e dei nostri tifosi".

Zalewski dove può giocare?
"Può fare più ruoli, può giocare anche sulla fascia come avete visto. Si è trasformato in questo tipo di giocatore, gioca anche con la Polonia che è di un livello alto e gioca in quella posizione. Noi ci sentiamo bene con le sue caratteristiche, se sta in panchina o in campo non cambia nulla, è molto importante per noi".



Potrebbe essere il tecnico più vincente in Europa in caso di vittoria contro il Real Betis.
"Non è uno stimolo o essere orgoglioso, quando arriva io resterò sempre orgoglioso per la mia carriera. Quando finirò la carriera avrò tante cose da ricordare e da pensare, in questo momento mi interessa vincere la prossima partita e sarà difficile, è un match dal livello alto. Voglio vincere perché abbiamo bisogno di punti, ne abbiamo solo tre e non bastano".

Abraham e Belotti insieme? Mancherà Pellegrini?
"Giocatori bravi possono giocare insieme, non è mai un problema. Gli allenatori devono trovare il modo di far giocare insieme i giocatori bravi, per esempio non è che voglia cambiare la tua domanda, all'inizio per tanti di voi e soprattutto per i fenomeni che parlano in radio e non vengono mai qui, sembrava impossibile che Dybala, Zaniolo, Pellegrini, Abraham non potessero mai giocare insieme, purtroppo poche volte li ho avuti a disposizione e hanno fatto bene. Belotti e Abraham sono due giocatori bravi, noi tecnici dobbiamo capire e trovare il modo per farlo, per una squadra giocare contro una buona Roma con Abraham e Belotti non è facile. Ogni partita è un'opportunità, non voglio dire chi giocherà domani, soprattutto quando non ci sono dubbi sulla squadra avversaria. Il Betis è una squadra che ha tanta ricchezza di soluzioni, non sappiamo se faranno cambiamenti in merito all'ultima partita, non lo so se giocherà Iglesias o William José, o Canales o Fekir, non lo so. Il mio collega Pellegrini non dirà nulla e io non dirò nulla. Dico solo che sarà una partita difficile, undici contro undici più 60.000".

Perché Zaniolo segna molto di più in Europa che in Serie A?
"Gli avversari si preoccupano sempre di Zaniolo, è un calciatore che non è egoista, il suo modo di giocare gli fa prendere delle decisioni individuali, di prendere palla e attaccare i difensori, ma non pensa mai a sé stesso. Zaniolo dà tutto per la sua squadra, è tanto importante in fase difensiva per noi, lui lavora tantissimo ed è normale che non segni 20 gol in una stagione. È un giocatore veramente importante per noi e per noi se segna di meno o di più non è una situazione drammatica. Ha segnato più in Europa che in Serie A... non lo so magari in Serie A le squadre hanno un livello superiore rispetto a squadre di Conference League o Europa League. Il Betis o il Leicester sono di un livello altissimo, però abbiamo giocato con squadre più deboli in Europa".

Quanto è importante per la crescita della squadra aver fatto 4 punti tra Inter e Juve? Quanto c'è di quello che vuole della mentalità nella frase di Mancini "siamo più forti"?
"Abbiamo perso contro Atalanta e Udinese quando abbiamo fatto 4 punti con loro l'anno scorso, mentre abbiamo preso 4 punti con Inter e Juventus e l'anno scorso zero. Non abbiamo guadagnato molto, ma dal punto di vista emozionale è stato importante, c'è un feeling diverso. La sconfitta contro l'Atalanta è stata analizzata ed è un ko diverso perché tu esci con una sensazione di superiorità, abbiamo perso ma siamo stati superiori, abbiamo giocato con fiducia. Prima della gara con l'Inter ho messo sul tavolo questa questione, cioè che potevamo vincere o perdere ma con la sensazione almeno di parità e non di inferiorità. L'anno scorso c'era sensazione di inferiorità, quest'anno no perché vogliamo uscire dal campo con una sensazione di superiorità e i giocatori lo stanno recependo. I punti con Inter e Juventus sono punti che portano qualcosa in più, Mancini è un trascinatore è uno che parla al momento giusto e sono contento di quello che è stato fatto".

"Abbiamo perso 4 punti con Atalanta e Udinese che l'anno scorso abbiamo preso. In modo pragmatico non abbiamo guadagnato e perso nulla, ma dal punto di vista emotivo è importante arrivare in questi stadi contro squadre top e fare risultato. È un feeling diverso, ne abbiamo parlato prima della partita. Con l'Atalanta perdi ma esci con una sensazione di superiorità, abbiamo giocato con fiducia. Prima dell'Inter ho messo sul tavolo questa questione: vincere o perdere, ma uscire da quello stadio con una sensazione di equità e non inferiorità. I giocatori hanno fatto un'ottima partita, sono punti che per noi portano qualcosa in più a questo livello. Mancini è un trascinatore, uno con voce, capace di parlare nel momento giusto e sono contentissimo di quello che hanno fatto i ragazzi".

Come sta Pellegrini? Con l'Inter ha visto la partita sul pullman...
"Non era pullman. A San Siro il pullman va sotto e non volevo stare lì. Era un bel van".

Ma perché?
"Mi piaceva sentire il rumore dello stadio, si capiva tanto. Quando era gol dell'Inter, della Roma o quasi gol...anche senza guardare la partita bene".

Si soffre di più sul van...
"Lì è peggio e dura, in partita stai giocando".

Pellegrini?
"Vediamo, qualche volta sapete più di me..Dobbiamo allenarci e sentire anche lui. Sa che per noi è fondamentale per lui, lo conosco bene e se dice 'no' è 'no'. Se dice che è disponibile, mi fido. Con lui non c'è perdita di tempo, è obiettivo e la fiducia è altissima. Più che aspettare il dipartimento medico aspetto lui: la sua parola decide tutto".


COMMENTI
Area Utente
Login

Manuel Pellegrini - Le Ultime News

 
    1    
 
 Lun. 08 apr 2024 
Roma, Manuel Pellegrini smentisce l'incontro con la società: il comunicato
L'allenatore cileno ha smentito, tramite il Betis, qualsiasi tipo di incontro o avvicendamento con i giallorossi. Il tecnico era in vacanza in Italia con la famiglia.
Roma, dirigenti a cena con Manuel Pellegrini? Ecco la verità
La notizia di una cena tra Manuel Pellegrini e la dirigenza giallorossa si era diffusa poche ore dopo il derby
 Sab. 03 feb 2024 
Roma, chi è Angeliño: l'idolo Roberto Carlos e la stima di Pellegrini
Dalla scuola calcio “Luis Calvo Sanz“, all’università di Guardiola, dai 9 gol e 16 assist con Nagelsmann, a Lukaku e Dybala: ecco la storia del nuovo terzino della Roma
 Ven. 21 apr 2023 
Roma: Xabi Alonso uomo della svolta. Tutti i segreti del Bayer Leverkusen
Il cambio in panchina è stato l‘elemento che ha trasformato i tedeschi, passati dal 17° al 6° posto in classifica e di nuovo in una semifinale europea dopo ventuno stagioni
 Mer. 26 ott 2022 
Betis, Pellegrini: "Vogliamo il primo posto. Non abbiamo ricevuto chiamate da Roma"
Manuel Pellegrini ha parlato alla vigilia della sfida contro il Ludogorets, da cui...
 Gio. 13 ott 2022 
Betis-Roma 1-1, Le Pagelle
Le pagelle della Roma - Camara pasticcione ma decisivo, Matic non pervenuto
 Mer. 05 ott 2022 
Pellegrini: "Sfida chiave con Mourinho. Dybala è un grande giocatore, ma credo nella mia squadra"
L'allenatore del Betis Manuel Pellegrini, ha rilasciato un'intervista in merito...
 Mar. 04 ott 2022 
Roma-Betis, Mourinho-Pellegrini: nemici per la pelle
Ci sono affinità elettive e divergenze strutturali. Nel caso di José Mourinho e...
 Gio. 29 set 2022 
Roma-Betis, Luiz Felipe torna all'Olimpico: sarà il suo derby
Il difensore italo-brasiliano ex Lazio ha avuto un impatto super in Spagna: fermati Benzema e Moreno
 Ven. 26 ago 2022 
La Roma ritrova il Real Betis: l'anno scorso in amichevole fu rissa
Oltre agli spagnoli di Pellegrini, i giallorossi hanno pescato il Ludogorets (Bulgaria) e l’HJH Helsinki (Finlandia)
 Dom. 08 ago 2021 
Betis, Canales attacca Zaniolo: "Guardate come mi ha ridotto la caviglia"
Sergio Canales ha chiesto il cambio nell'amichevole di precampionato tra Real Betis e Roma dopo che Nicolò Zaniolo gli ha pestato la caviglia. Successivamente, il giocatore biancoverde ha pubblicato una fotografia nelle sue storie su Instagram...
 Ven. 18 gen 2019 
Assedio alla Roma: Ünder, Dzeko e Manolas nel mirino della Premier
Il turco piace a Tottenham, Manchester United ed Arsenal, il West Ham chiama Edin, il Chelsea vuole il greco: Monchi fa muro. E per giugno idee Openda e Berardi
 
    1